Hyde Park

Immagina di svegliarti a Londra una domenica mattina e provare una voglia irrefrenabile di fare una bella corsa all’aria aperta, organizzare una partita di calcetto con i tuoi amici o, perché no, goderti un gustoso picnic. Se hai le ore contate e ti stai chiedendo disperatamente se esiste davvero un posto nel cuore di Londra dove poter fare tutte queste cose, noi abbiamo la risposta che stai aspettando. Il luogo dei tuoi sogni esiste e si chiama Hyde Park. Con i suoi 142 ettari e 4.000 alberi, Hyde Park è il più grande parco cittadino della capitale, la meta preferita ogni anno da migliaia di londinesi alla ricerca di divertimento, sport e relax. È situato in zona 1, tra Kensington e Mayfair, a pochi passi dal Big Ben e dal Victoria and Albert Museum. A sud si trova il cuore di Westminster.

Ti invitiamo quindi a seguirci in questa bella passeggiata virtuale alla scoperta dei tesori di Hyde Park. Ti anticipiamo subito che tra gli innumerevoli sport praticabili all’interno di Hyde Park ci sono il tennis, il pattinaggio, l’equitazione e il netball. Per chi ama l’acqua è possibile inoltre affittare una barca e fare un giro sul quieto Serpentine Lake in compagnia di un amico o della dolce metà. Puoi persino salire a bordo di un Solar shuttle alimentato a sola energia solare! E’ infine disponibile per i bambini un’area giochi e avventura attrezzatissima, situata proprio lungo il confine sud del parco.

La natura offre qui uno spettacolo straordinario, con le diverse specie di uccelli che migrano ogni anno attratti dalle acque del lago: pettirossi, passeri, cinciarelle e cigni sono abituali frequentatori di Hyde Park. E d’estate ti consigliamo di non perderti lo spettacolo delle centinaia di farfalle che invadono il prato per nutrirsi dei fiori selvatici.

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Hyde Park: cosa vedere nel parco tanto amato dai londinesi

Bene, vediamo ora da vicino come appare Hyde Park a chi lo visita e cosa lo rende così affascinante.

La nostra passeggiata inizia varcando la soglia della Grand Entrance, ossia l’ingresso principale, caratterizzata da una serie di colonne ioniche in stile greco-romano. Realizzata a partire dai disegni di Decimus Burton nel 1824, l’entrata presenta ancora oggi i tre passaggi a volta utilizzati in passato per far transitare le carrozze.

Entrati finalmente nel parco, restiamo piacevolmente stupiti dall’estensione ma, ancora di più, dall’ordine che vi regna. Può sembrare un cliché, ma è davvero così: vialetti puliti senza mozziconi di sigarette, erba rigogliosa e tagliata fine, tutto sembra nel posto giusto.

Ci incamminiamo quindi in direzione del Serpentine Lake, così chiamato per via della sua forma che ricorda quella di un serpente.

Ammirato il grande lago artificiale (costruito nel 1730) che divide in due Hyde Park, decidiamo di scattare qualche fotografia alla fontana in memoria di Diana. Il monumento, completato nel 2003, ha la forma di una lunga vasca allungata entro cui scorre l’acqua del parco, simbolo di quell’amore che Diana nutrì sempre nei confronti dei bambini e dei più deboli.

 

Serpentina Lake Hyde Park

Free Image from Pixabay

 

Hyde Park è davvero ricco di monumenti, legati soprattutto alla storia recente. Camminando lungo i margini del lago giungiamo rapidamente presso il Monumento alle vittime dell’Olocausto e, poco distante, troviamo il Monumento alle vittime degli attentati di Londra.

Per completare il tour dei monumenti che vale la pena vedere e fotografare ad Hyde Park, citiamo infine i due archi trionfali: il Wellington Arch e il Marble Arch, costruiti nel 1825 per celebrare le vittorie britanniche durante le guerre napoleoniche.

Una chicca da non perdere è sicuramente il Garden Rose, un giardino botanico dedicato alle rose situato nel lato sud est di Hyde Park. Un trionfo di profumi e di colori difficile da dimenticare, il tutto impreziosito dalla presenza della splendida pergola in metallo e dalle due preziose statue raffiguranti Diana cacciatrice e il Ragazzo con il delfino.

Concludiamo questa passeggiata in Hyde Park passando di fronte allo Speakers’ Corner, situato nella zona nord-est, vicino ad Oxford Street. Speakers’ Corner è il luogo in cui nei secoli passati i condannati a morte avevano la possibilità di pronunciare il loro ultimo discorso, prima di passare a miglior vita. Questi eventi altamente drammatici attiravano folle di curiosi, disposti persino a pagare pur di assicurarsi una poltrona in prima fila. La tradizione del luogo rimase invariata e nel corso dell’Ottocento e del Novecento molti personaggi famosi arringarono le folle proprio da questo angolo di Hyde Park: tra questi ricordiamo Karl MarxVladimir Lenin e George Orwell.

Ti abbiamo mostrato che Hyde Park è il luogo perfetto per svolgere molte attività sportive, per stare in compagnia con i tuoi amici e la tua famiglia, e anche per prenderti una piccola pausa dallo stress della vita quotidiana. Abbiamo visto insieme i suoi monumenti e i punti d’attrazione. Nel prossimo paragrafo ti illustreremo brevemente la storia di questo parco magico, e potrai così scoprire perché è diventato famoso nel mondo.

Hyde Park, storia di un parco

Da feudo a riserva di caccia, da sede della Great Exhibition a cornice di eventi musicali mondiali: la storia di Hyde Park è variegata ed affascinante. Ma partiamo dal principio.

Fino al 1536 l’area attualmente occupata dal parco faceva parte di un feudo di proprietà dei canonici di Westminster Abbey. Enrico VIII se ne impadronì e la trasformò in una vasta riserva di caccia, destinata all’uso esclusivo del sovrano e della corte. Bisognerà attendere il 1637 perché il parco venisse aperto al pubblico per volontà di re Carlo I.

Al 1689 risale la Rotten Row (chiamata in origine Route de Roi), una strada per carrozze sopravvissuta fino ai giorni nostri e che costeggia tuttora il parco: si trattava della prima strada inglese illuminata anche di notte!

Nel 1730 la regina Carolina ordina la realizzazione del Serpentine Lake, che si estende per più di 11 ettari. Il 1851 è invece l’anno della Great Exhibition e il parco diventa il luogo deputato ad ospitare il celebre Crystal Palace, vero e proprio simbolo della modernità.

Hyde Park si è ritagliato un posto di primo piano anche negli ultimi decenni, ospitando una serie eccezionale di eventi musicali, tra cui ricordiamo il concerto dei Pink Floyd nel 1968 e quello dei Rolling Stones l’anno seguente. E poi i Queen nel 1976, Elvis Costello nel 1986 e il grande Pavarotti nel 1991.

Sei affascinato da questo parco unico e ricco di storia? Di seguito ti forniamo le informazioni necessarie per arrivarci.

Visitare Hyde Park: informazioni utili

Hyde Park è aperto tutti i giorni dell’anno dalle 5 del mattino fino a mezzanotte. E’ davvero semplice raggiungerlo con i mezzi pubblici.

 

 

Se scegli di andare con la metro, puoi fermarti ad una di queste 4 stazioni, che si trovano a pochi passi dal parco:

  • Lancaster Gate (Central Line),
  • Marble Arch (Central Line),
  • Hyde Park Corner (Piccadilly Line)
  • Knightsbridge (Piccadilly Line).

 

Se cerchi una mappa di Hyde Park, se vuoi andare in bus, e per altre informazioni, ti consigliamo di visitare la pagina ufficiale del sito, in cui sono elencati tutti i percorsi e le linee dei mezzi pubblici (clicca qui).

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