L’Inghilterra è la nazione più rappresentativa del Regno Unito e descriverla nella sua eterogeneità non è un’impresa semplice. Già la sua geografia è molto varia, con distese di colline e ville di campagna, pascoli e dolci pendii, che mutano di improvviso in montagne scoscese, selvagge brughiere, sterminate foreste. Anche la costa è meravigliosamente eterogenea con le spiagge dal clima mediterraneo della Riviera della Cornovaglia e le scogliere a picco sul mare blu oppure bianche e spazzate dal vento come quelle di Dover.
L’Inghilterra è variegata sin dalle sue più profonde radici e fare un tuffo nel suo passato significa incontrare popoli molto diversi tra loro come Britanni, Romani, Normanni, Sassoni e Vichinghi. La preistoria poi è addirittura misteriosa e sconcertante con gli incredibili complessi megalitici di Stonehenge e Avebury, in Inghilterra del sud, che risalgono a 5000 anni fa.
Ovunque in Inghilterra si trovano tracce dei popoli dominatori del passato, ma le più belle di tutte sono senz’altro le magnifiche rovine dell’Impero Romano. Col nome di Britannia, l’Inghilterra è stata infatti la più settentrionale delle province romane per quasi cinque secoli.
I Romani hanno lasciato in eredità acquedotti, sistemi fognari e un’estesa rete di strade, molte delle quali ancora in uso. Hanno fondato molte città, tra cui Canterbury, Manchester e la stessa Londra.Molto ben conservati sono alcuni insediamenti, come quelli di Bath, Chester e Colchester, con bagni, fondamenta e anfiteatri ancora ben visibili.
La testimonianza più imponente della dominazione dei Romani è il Vallo di Adriano, il muro di fortificazione costruito dall’imperatore Adriano nel 122 d.C. a difesa dalle invasioni di Pitti e Caledoni.
Situato nei pressi del confine con la Scozia, i suoi 135 km da una costa all’altra possono essere percorsi a piedi e l’”Hadrian’s wall path” è una delle mete preferite degli amanti del trekking. Dal Vallo di Adriano si può infatti proseguire verso aree naturalistiche uniche come il Parco Nazionale del Lake District, il Parco Nazionale del Northumberland, il Parco Forestale di Kielder, nei pressi dei Pennini Settentrionali.
Poco al di sotto del Lake District National Park, al centro dell’Inghilterra, si trova un’altra perla del paesaggio inglese, la catena collinare dei Cotswolds, che comprende il meglio delle contee dell’Oxfordshire, del Gloucestershire, del Somerset, del Wiltshire, del Warwickshire e del Worcestershire.
Seguendo il “Cotswold Way“, lungo 16 km e creato appositamente per i visitatori, è possibile esplorare il paesaggio rurale inglese, le sue distese erbose e i suoi pittoreschi pascoli. Questo percorso è sicuramente il più bel viaggio nella campagna inglese.
Le grandi città inglesi incarnano alla perfezione l’eterogeneità di questa nazione. Le città da visitare in Inghilterra sono certamente Londra, Oxford, Cambridge, Bristol, Liverpool, Manchester, per citare solo le più famose. Qui il carattere British è rimasto intatto pur combinandosi con uno spirito nuovo, cosmopolita e multiculturale. Ciò le rende, come nel caso di Londra, l’epicentro di tutto ciò che fa tendenza e mete ambite da milioni di turisti.