Vediamo insieme qualche dettaglio in più sulla nascita e crescita del museo più famoso del Regno Unito.
Fondato nel 1753 da Sir Hand Sloane – medico e scienziato – il British Museum è stato aperto al pubblico qualche anno dopo, nel 1759, dopo che venne acquistato dallo Stato britannico.
Il British Museum è la casa della storia e della cultura. Offre ai suoi visitatori opere che raccontano il corso della storia, dalla sua origine ed esordi fino alla sua contemporaneità.
Sono 4 le collezioni fondative di questo maestoso museo:
Qualche pizzico di storia in più? Scopri di più.
Siete già all’ingresso con la mappa del museo in mano? Vediamo insieme cosa si può visitare al British Museum.
Il museo offre opere risalenti a diversi momenti storici: ci si può immergere nel mondo preistorico, passando per scorci di storia Greca, Egizia, Orientale e Americana. Storia risalente agli Assiri e Babilonesi. Insomma ogni genere di opera e antichità.
Inaugurata nel 2000, la Great Court rappresenta il più grande spazio pubblico coperto in tutta Europa. Se stai osservando la mappa, siamo nella sala all’ingresso.
Annesso ad essa è situato il Cortile, ristrutturato su progetto di Foster, nascosto al pubblico per quasi 150 anni. È stato aperto poi, con il nome di Queen Elizabeth Great Court, fungendo da collegamento tra le diverse aree e sezioni del museo.
La British Museum Reading Room è situata nel centro della Great Room.
Aperta ufficialmente nel 1857, nel passato questa sala di lettura aveva ospitato personaggi di rinomata importanza e cultura, come il Mahatma Gandhi, Oscar Wilde, Lenin e Karl Marx.
Questa sala è tuttora aperta e liberamente accessibile ma la Biblioteca Nazionale oggi si trova nella sede della British Library.
È importante ricordare che la visita del museo è gratuita permettendo ad appassionati e curiosi di visitarla liberamente. Ogni offerta libera è sempre ben accetta, per aiutare e contribuire a costi di gestione e manutenzione.
Il museo offre costantemente mostre private a pagamento ma d’altronde si sa, la cultura non ha prezzo.
Le audio guide sono a pagamento e costano 7 sterline. Disponibili in 10 lingue, tra queste c’è anche l’italiano.
Anche le visite guidate, ad esempio il tour di 90 minuti tra le opere più famose del museo, è a pagamento per un costo di 14 sterline a persona.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 17:30.
Il venerdì invece rimane aperto fino alle 20:30.
La Great Court è aperta dalle 9.00 alle 18.00, e fino alle 20.30 di venerdì.
A parte i giorni festivi del 24, 25 e 26 dicembre e l’1 gennaio, il museo non chiude mai le sue porte.
Per maggiori informazioni è bene pianificare la propria visita consultando il sito ufficiale del British Museum.
Il British Museum si trova in Great Russel Street vicino alla University of London, a 800 metri da Covent Garden.
Per arrivare in metro bisogna utilizzare le seguenti fermate:
Chi vuole arrivare in bus può scendere a:
Chi viene in bicicletta potrà lasciarla nelle apposite rastrelliere. Al contrario, chi viene in macchina deve sapere che il museo non ha un parcheggio dedicato.
La lunga storia del British Museum lo vede protagonista di diversi eventi storici e culturali. Ad esempio il British Museum è stato set di ben 15 film tra cui Ricatto (Blackmail) di Alfred Hitchcock, ma anche Una notte al museo.
Il British Museum sopravvisse alla seconda guerra mondiale, ma le sue opere furono evacuate già a partire dal 1938.
E per gli amanti del celebre artista di strada Banksy, è bene sapere che l’artista nel 2005 dipinse al British Museum un uomo delle caverne con un carrello della spesa. Fu notato solo dopo due giorni e poi sparì.
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