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Jack lo squartatore
Jack lo squartatore è forse uno dei nomi più facilmente associati a Londra. La sua storia è conosciuta in tutto il mondo, questo perché i delitti da lui commessi erano caratterizzati da una tale brutalità da raggiungere un’importanza mediatica locale e non.
Nel corso degli anni e dei secoli sono state numerose le teorie relative a Jack lo squartatore.
Il suo modus operandi era caratteristico e inconfondibile e ogni qual volta compariva una nuova vittima, era quasi scontata e diretta l’attribuzione del delitto a questo personaggio storico della Londra di fine 1800.
Scopriamo inseme chi era e la sua storia.

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Le vera storia di Jack lo squartatore
Negli ultimi anni di regno della regina Vittoria, nell’autunno del 1888, la zona Est End di Londra è stata sulla bocca di tutti a causa di una serie di omicidi. Allo squartatore di Londra sono stati attribuiti e accertati 5 omicidi, anche se sono 11 in totale le vittime che presentarono caratteristiche comuni e associabili a Jack lo squartatore.
Si tratta di un periodo storico molto conosciuto, dove tra il 7 agosto e il 10 settembre, divagò il panico in una delle zone più degradate dell’epoca.
Partiamo dalle vittime, accomunate da alcuni elementi come età e lavoro. Si trattava infatti di prostitute uccise in maniera brutale: sgozzate, mutilate e sventrate. Una brutalità senza precedenti che ha fatto si che Londra fosse sotto gli sguardi di tutti.
Il carnefice di questi omicidi, un serial killer senza precedenti, non fu mai identificato sebbene Scotland yard conservi tuttora un fascicolo sugli omicidi, nonostante moltissimi anni siano passati da quel periodo buio e torbido ad oggi.
Jack the ripper, o Jack lo squartatore, è il nome che il mondo inglese ha attribuito al responsabile degli innumerevoli omicidi commessi.
Moltissime sono state le teorie che circolarono dietro al carnefice tanto ricercato. Il nome Jack infatti potrebbe derivare da Jack dai piedi di molla, un nemico della Londra di 50 anni prima degli eventi narrati, conosciuto per il terrore che seminava per le strade del capoluogo inglese.
Ci troviamo a Whitechapel, la zona di Londra teatro degli omicidi.
La Londra di fine ottocento, al di la di pochi e ristretti quartieri, era caratterizzata da un’immensa e diffusa povertà. Questa specifica zona infatti è sempre stata, in quegli anni particolarmente, caratterizzata da una forte presenza di prostitute. Non risulta molto strano infatti che lo squartatore di Londra abbia agito proprio in quella zona.

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Jack lo squartatore, Londra
Se pensi a Jack lo squartatore, la tua mente ripercorre tutte le storie di cui hai sempre sentito parlare. Numerose sono infatti le informazioni che si riescono a recuperare sullo squartatore di Londra, meno sono invece le informazioni che si riescono a reperire sulle sue vittime.
Riscopriamole insieme:
Mary Ann Nichols (chiamata Polly), 43 anni, fu la prima vittima. Questo omicidio, nonostante caratterizzato da una forte brutalità, non destò nessuna risonanza mediatica. Il delitto avvenne nella Buck’s Row.
A distanza di una sola settimana dal primo omicidio, Jack lo squartatore commise il suo secondo omicidio. La vittima si chiamava Annie Chapman, 47 anni, uccisa ad Hanbury Street. Stesso modus operandi, ad un livello più macabro. Alla prostituta infatti venne asportato utero, organo genitale e vescica. Dopo tanta brutalità la notizia iniziò a fare scalpore e i media iniziarono a destare interesse.
Barner Street è teatro del terzo omicidio. Elizabeth Strive è la vittima, 45 anni. Solo a distanza di poche ore Catherine Eddows viene trovata morta, all’età di 46 anni. Quest’ultima vittima subì tutta la furia omicida dello squartatore di londra. Per la prima volta ci fu un elemento aggiuntivo. Di fianco alla scena del crimine, su un muro, venne lasciato un messaggio che recitava “gli ebrei sono coloro che verranno accusati per niente”. Vista la zona e la sua forte presenza ebraica, non si è mai capito se il messaggio fosse effettivamente legato al crimine oppure no.
Il delitto più feroce fu il quinto, che vide la 25enne incinta Jeannette Mary Kelly, trovata la mattina presto dal suo padrone di casa.
Chi era Jack lo squartatore?
Furono numerosi i sospetti e le congetture degli omicidi. Nonostante siano passati secoli dagli omicidi ancora oggi non ci sono dati certi su chi fosse il famoso serial killer.
Tra i nomi citati per tali omicidi abbiamo ad esempio il Principe Edward Albert Victor, nipote della regina Vittoria, che regnava in quegli anni. Furono tante le circostanze considerate ambigue di quel periodo, una delle principali fu proprio l’interesse e la curiosità che la stessa regina aveva per il famoso Jack lo squartatore.
Addirittura alcuni dei documenti per la cattura dello squartatore di Londra scomparvero in quegli anni. Verità nascoste o pure casualità?
Un altro noto sospettato fu William Wallace Brodie, reo confesso. Fu catturato in stato di ebrezza ma non ci furono prove evidenti della sua colpevolezza. Addirittura l’alibi fu molto solido dato che prove evidenti testimoniano che il soggetto si trovasse in Sudafrica durante gli omicidi.
Molte teorie furono portate avanti nel corso degli anni, ma la vera identità dello squartatore rimane tuttora ignota.
Furono fatti però molti profili sull’assassino, il primo dei quali venne redatto dal medico legale che analizzò le prime vittime. Dall’analisi del medico legale si ipotizzò che si trattasse di un uomo misogino, che agiva per annullare la femminilità delle vittime. Un uomo prestante che usava un mantello, forse per nascondersi. Probabilmente un uomo che lavorava durante la settimana dato che gli omicidi avvennero tutti durante i weekend.
Moltissime teorie furono portate avanti su Jack lo squartatore ma nessuna fu cruciale per la sua cattura.

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Londra: visite alla riscoperta di Jack lo squartatore
Sebbene siano passati secoli dagli omicidi, ancora si parla di Jack lo squartatore e delle sue vittime. Jack lo squartatore, a distanza di anni, rimane di forte interesse per il pubblico.
Londra per questo regala esperienze ai turisti per riscoprire la storia dell’800, di questo omicida che rimane oscuro al mondo ma di estremo interesse.
A Londra infatti si possono trovare percorsi per turisti e cittadini che permettono di rivivere la storia di questo efferato omicida.
Il London Dungeon, famoso in tutta Europa, permette infatti di rivivere un’esperienza unica, con percorsi guidati che fanno rivivere la storia di un serial killer tramite fotografie e mappe delle scene del crimine.
L’ufficio turistico di Londra organizza inoltre il “Jack the Ripper Haunts”, il tour guidato che fa rivivere la storia per le strade e i luoghi teatro di quei tanto discussi delitti.
All’interno di una casa vittoriana dell’epoca ritroviamo anche il Museo di Jack lo squartatore, dove viene raccontata la storia di quegli efferati eventi passo dopo passo. Un viaggio nel tempo alla riscoperta degli eventi più conosciuti della storia di quegli anni.
Se sei un appassionato e ti ritrovi alla ricerca di Musei di Londra e prezzi su questo tanto acclamato serial killer non temere, il web è ricco di percorsi, musei, attrazioni che ti permetteranno di vivere emozioni uniche.
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Giulia Ronchi
The Italian Community