Doolin

Doolin (Dúlainn in irlandese) deriva probabilmente da «dubh linn», che significa piscina oscura.

Il villaggio è  situato all’interno del Global Geopark The Burren and Cliffs of Moher divenuto patrimonio dell’UNESCO a Marzo 2016.

Il carattere sorprendente di questa regione calcarea si è evoluto attraverso una potente combinazione di geologia, ecologia, archeologia, agricoltura, storia, commercio, creatività e comunità. Queste influenze ricche e diverse infondono all’area una bellezza inquietante, spettacolare e unica al mondo.

Questo territorio è molto interessante dal punto di vista archeologico. Vi si trovano molte strutture megalitiche come il Dolmen Poulnabrone che è di gran lunga la l’attrazione più fotografata nella regione di Burren. I resti dei corpi ritrovati all’interno della tomba risalgono al 3800 a.C.

Interessanti anche le prove della diffusa deforestazione avvenuta nell’era neolitica per favorire l’agricoltura e l’allevamento. Questo periodo di intensa agricoltura è diminuito nell’età del bronzo e del ferro e alcune parti della regione si sono ricomposte naturalmente. Tuttavia, l’occupazione intensiva della terra tornò ad aumentare nei primi anni dopo Cristo e nel medioevo, il che ridusse nuovamente l’area occupata dai boschi a favore dei pascoli fino a lasciarci il panorama per cui il Burren è tanto famoso.

Doolin è un paese da godere più che da visitare. Non ci sono monumenti o edifici di particolare rilievo. L’atmosfera è il vero punto forte.

Ti consigliamo di passeggiare con calma per ammirare i vecchi cottage e i loro tetti di paglia, le case a schiera colorate, le mucche che pascolano sul ciglio delle strade, lasciandoti sospingere dal forte vento e accogliendolo come un dono del luogo.

Facendo tappa in questo splendido villaggio è però possibile raggiungere diverse attrazioni nei dintorni di Doolin.

• Chiesa di Killilagh: la chiesa, costruita nel diciassettesimo secolo, si trova su una cresta sopra il villaggio e rappresenta un esempio della dedizione della comunità  locale alla conservazione del suo ricco patrimonio. Si pensi che la ristrutturazione della chiesa è stata supervisionata da un gruppo di volontari originari della zona (tra cui archeologi) nel 2013.
• Scogliere di Moher: pochi minuti in macchina o una bella passeggiata a piedi separano Doolin da una delle attrazioni naturali più visitate dell’Irlanda. Situate a West Clare, vicino al Liscannor Village, le scogliere si estendono per 8 km in linea d’aria e raggiungono i 214 metri di altezza. Dai punti più alti, in una giornata limpida, è possibile vedere le isole Aran, la baia di Galway, i dodici perni (Twelve Pins) e le montagne Maum Turk di Connemara, nonché la penisola di Dingle e le isole Blasket a Kerry. Le Moher Cliffs offrono al turista un’esperienza molto variegata e interessante sia dal punto di vista storico, che da quello geologico e di conservazione.
• Isole Aran: sono composte da tre isole. Inis Mór (Big Island), Inis Meáin (Middle island) e Inis Oírr (East island) sono famose per la loro formazione geologica, i monumenti storici e il patrimonio linguistico e culturale. La lingua irlandese (gaelica) è ancora parlata e nel ventunesimo secolo tutti gli isolani nativi sono bilingui irlandese e inglese. Trascorrere una giornata sulle Isole Aran è un modo meraviglioso per disconnettersi dal moderno mondo frenetico e fare un passo indietro nel tempo mentre si cammina su piccole strade circondate da un’impressionante rete di muri in pietra costruiti nel corso dei secoli.
•  Grotta di Doolin: ospita “la grande stalattite”, altra meraviglia naturale di questa zona. Questa grande formazione calcarea misura 7,3 metri di lunghezza e rappresenta la stalattite più lunga dell’emisfero settentrionale. Scendendo circa 25 metri, ovviamente accompagnati da una guida, si entrerà in un mondo scolpito dall’acqua e sarà possibile rivivere l’emozione degli esploratori che per primi hanno scoperto la grotta. All’interno della splendida cupola che ospita l’enorme stalattite, ci si sentirà immersi in un mondo di oscurità primitiva poco prima di veder apparire la splendida formazione cristallina leggermente illuminata.
•  Burren: Questo incredibile tavolato calcareo contiene la risposta a migliaia di domande ed è una tappa imperdibile per coloro che sono interessati all’archeologia, alla botanica, alla geologia o alla storia. I visitatori possono scoprire come si è formata la pietra calcarea oltre 20 milioni di anni fa, l’origine dei fossili e i reperti che testimoniano le prime forme di vita umana risalenti a più di seimila anni fa. I visitatori sono spesso sorpresi nel vedere la flora e la fauna crescere su un paesaggio così arido. Il Burren è anche noto come la roccia fertile, a causa del suo clima temperato, il che significa che il calcare mantiene il suo calore durante l’inverno.  Nei mesi più freddi bovini e agnelli vengono spostati su queste rocce e possono pascolare tra i calcari.

Doolin si trova nella contea di Clare, nella parte centro occidentale dell’Irlanda.

CONCLUSIONE

Pronto a partire? Hai preparato tutti i tuoi cinque sensi per assaporare fino in fondo il tour di Doolin e dei suoi dintorni? Bene non ti resta che partire seguendo i consigli della tua Community preferita.

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