Quando si sente parlare di Manchester la prima cosa che viene in mente è il calcio. Questa città, infatti, è la sede di due importanti club di calcio: il Manchester United e il Manchester City.
Manchester, però, non è solo calcio. La città, infatti, ha un’evoluzione storica notevole che la vede come luogo di nascita della rivoluzione industriale, le cui tracce sono ancora ben visibili e combinate ad elementi moderni che la rendono unica.
Nel Medioevo si sviluppò il settore tessile basato sulla lana, mentre dal XVII secolo fu introdotta la lavorazione del cotone. Manchester diventò il centro dello smercio mondiale del cotone e, successivamente, divenne il terzo porto commerciale inglese, nonostante la distanza dal mare di circa 60 chilometri.
Alla storia e al calcio si aggiungono cultura, arte, musica e natura. Insomma, è una città dalle mille sorprese e capace di accontentare davvero tutti i gusti. Quindi, se hai deciso di fare un viaggio in Inghilterra, ti consiglio di visitare Manchester, rimarrai sorpreso e soddisfatto del tempo trascorso in questa città.
In questo articolo ti consiglierò cosa visitare a Manchester, i tour di Manchester, quali sono le principali attrazioni di Manchester e cosa vedere a Manchester.
MOSI. Si tratta del Museo delle Scienze e dell’Industria e racconta essenza e storia di Manchester. Si passeggia tra gli edifici dell’industria tessile e del trasporto della merce che hanno portato questa città alla ricchezza. La Great Western Hall è il luogo di inizio della visita dove è spiegata l’industria tessile con i macchinari e i processi di lavorazione del cotone; poi ci sono i magazzini dove veniva stoccata la merce, la stazione ferroviaria collegata al porto di Liverpool, inizialmente solo per le merci e poi anche per i passeggeri, dove è possibile ammirare la vecchia sala d’attesa della prima classe; la Air & Space Hall dove un tempo si teneva il mercato mentre oggi ospita il padiglione dedicato all’ingegneria aerospaziale.
People’s History Museum. È il Museo Nazionale di Storia del Lavoro che raccoglie da 200 anni i materiali relativi alla storia dei lavoratori del Regno Unito. Un concentrato di vita quotidiana caratterizzata da eventi storici e correnti politiche come il radicalismo popolare, il suffragio femminile, le elezioni del ’45 e il sindacalismo, il calcio, le attività portuali e allo sciopero dei minatori.
Cattedrale di Manchester. Meno imponente di quanto ci si aspetta, la cattedrale di Manchester risale al 1400. Più volte ristrutturata, anche a seguito dei bombardamenti del secondo conflitto mondiale, oggi presenta ancora caratteristiche originali dello stile gotico.
Town Hall. È il Municipio di Manchester, risalente al 1877 in stile neogotico di epoca vittoriana, è un monumento molto imponente che ospita diverse istituzioni del governo locale. All’interno si trovano quadri, affreschi e busti di personaggi influenti della comunità.
Lowry Centre. È un’opera architettonica moderna, un complesso di teatri e gallerie d’arte. Quest’ultima di 2.000 metri quadrati ospita la collezione Lowry di 400 opere. Nasce sulle banchine abbandonate di Salford (Salford Quays), nell’east end di Manchester, a seguito della riqualificazione della zona. Nel complesso ci sono due teatri e uno studio drammatico, dove si svolgono spettacoli itineranti, commedie ed eventi musicali.
Central Library. È la sede della biblioteca e del servizio di informazione di Manchester. Rappresenta un omaggio al Pantheon di Roma e ricorda la sua struttura: a pianta circolare, con il tetto a piombo e la cupola bucata, sulla facciata frontale è presente un portico con colonnato.
Piccadilly Gardens. È uno spazio aperto al centro della città con aree verdi e una fontana centrale. Si trova vicino alle vie dello shopping e degli affari di Manchester.
Agli opposti della città di Manchester (est ed ovest) si trovano i due stadi delle rispettive squadre di calcio. A est si trova l’Old Trafford del Manchester United, mentre a ovest c’è il City of Manchester Stadium che ospita le partite del Manchester City.
National Football Museum. In una città come Manchester famosa anche per il calcio non poteva mancare un museo dedicato a questo sport. Il museo ha una serie di tour e percorsi disponibili ogni giorno, con attività per famiglie che si svolgono durante i fine settimana.
Manchester Fashion Market è un mercato dedicato alla moda; King Street è la destinazione perfetta per le grandi firme; all’Arndale Centre si trovano le occasioni mentre l’Affleck’s Palace è un labirinto di boutique indipendenti.
La scena musicale di Manchester ha prodotto numerosi gruppi di successo a partire dai Bee Gees passando per i Joy Division, fino ad arrivare agli Oasis. La produzione musicale di Manchester era talmente prolifica che ha perfino sviluppato un filone chiamato Manchester, un mix di baggy e acid house con influenze degli anni ’60 che fu determinante per la scena britpop a partire dagli anni ’90.
I locali che hanno fatto storia sono The Haçienda, il Dry Bar e la Manchester Academy.
Manchester nacque come insediamento celtico della tribù dei Briganti, rinominato dagli antichi romani Magna Castra. Oggi i suoi abitanti vengono chiamati Mancunians (Mancuniani). Con l’arrivo dei Sassoni il centro dell’insediamento si spostò tra i fiumi Irwell ed Irk. Nel XIV secolo vi si stabilì una comunità di fiamminghi, che cominciò la tessitura della lana e del lino, dando così origine alla tradizione tessile mancuniana.
Parte dello sviluppo di Manchester è da attribuire al clima molto umido, ideale per la lavorazione del cotone e la crescita industriale fu aiutata dalla presenza di giacimenti di carbon fossile e dalla relativa vicinanza con il porto di Liverpool.
Manchester si trova a nord-ovest dell’Inghilterra nella contea metropolitana della Grande Manchester, vicino alla foce della Mersy, ed è attraversata dai fiumi Irk e Irwell che hanno permesso lo sviluppo del canale navale per il trasporto delle merci.
È ricca di aree verdi, si trova a ovest del Peak District National Park e a sud della Foresta di Bowland e del Parco Nazionale di Yorkshire Dales.