Albert Dock. È la zona del vecchio porto dove si trovavano i magazzini ed era uno dei luoghi più malfamati d’Inghilterra. Dopo la riqualificazione la zona è rifiorita e oggi ospita il museo dei Beatles, il museo marittimo e la Tate Gallery che rappresenta la più importante galleria d’arte del nord della Gran Bretagna. Non mancano poi bar, ristoranti e pub.
The Beatles Story. È il museo della storia dei Beatles diventato una delle più importanti attrazioni di Liverpool. Al suo interno si trova la più grande esposizione al mondo con foto, cimeli, vestiti e strumenti musicali che raccontano l’ascesa dei “Fab Four” compreso il pianoforte con cui John Lennon scrisse la famosa Imagine.
Tate Gallery. È una galleria d’arte moderna e contemporanea. Sono presenti opere dei più grandi artisti del XX secolo come Wahrol, Duchamp, De Chirico, Pollock, Modigliani, Chagall e altri. Non è facile sapere cosa e quando le opere vengono esposte poiché sono prese in prestito dalla Tate di Londra. In ogni caso, l’ingresso è gratuito perciò vale la pena farci un giro.
Walker Galllery. Ospita una splendida collezione che va dal Medioevo fino ai giorni nostri compresa l’arte contemporanea. Tra le opere esposte si trovano anche quadri di pittori italiani come Perugino, Tiziano e Rosso Fiorentino, ma anche stranieri come Cezanne, Monet, Rubens e Degas. Tra le opere contemporanee c’è una scultura di Banksy.
World Museum. È il museo archeologico, etnologico e di scienze naturali. Al suo interno è presente anche un grande planetario. La collezione comprende circa 40 mila fossili e oltre 15 mila reperti archeologici.
Museo marittimo Merseyside. Una città portuale come Liverpool non poteva che rendere grazie alle attività marittime con un museo. Nel XX secolo diventa il principale porto europeo per i collegamenti con gli Stati Uniti e snodo per i flussi migratori provenienti dall’Europa. Con i cantieri navali dove venivano costruiti i transatlantici, il porto di Liverpool era stato scelto in prima battuta come luogo da cui avrebbe salpato il Titanic. Il museo vuole essere un tributo all’equipaggio che morì durante il naufragio.
Le cattedrali. Cathedral Church of Christ di stampo anglicano dalle dimensioni impressionanti e in stile neogotico e la cattolica Metropolitan Cathedral of Christ the King più moderna e a pianta circolare è sormontata da punte che si innalzano verso il cielo a simboleggiare la corona di spine di Gesù.
Le Tre Grazie. Sono composte dai palazzi del Royal Liver Building, del Cunard Building e del Port of Liverpool Building. Questi 3 edifici vengono chiamati dagli Scouser “Le Tre Grazie”.
Royal Liver Building. Si trova nella zona del porto sulle rive del Mersey ed è caratterizzato da una mescolanza di stili tra cui l’art nouvea e il barocco. L’edificio presenta due torri dell’orologio sulle quali campeggiano i Liver bird simbolo della città, uccelli mitici metà cormorani e metà aquile.
Cunard Building. Si trova accanto al precedente ed è sede della Compagnia di Navigazione Marittima Cunard, che presenta la parte posteriore allungata come la prua di una nave.
Port of Liverpool Building. Fu completato nel 1907 in stile neobarocco ed era la sede dell’Autorità portuale di Liverpool.
Crosby Beach e le statue di Gormely. Sulla spiaggia di Liverpool, poco frequentata, l’artista inglese Antony Gormerly ha voluto installare 100 statue di ghisa, ognuna alta 189 centimetri. Le statue distribuite lungo 2 miglia di spiaggia raffigurano la sagoma dell’artista. L’opera, intitolata “Another Place” è basata sul dramma dell’emigrazione e sulle ragioni che spingono l’essere umano a cercare speranza in luoghi lontani dalla proprie origini. Con le maree le statue vengono sommerse per poi riaffiorare, un fenomeno molto suggestivo.
Cavern Club. Un salto al Cavern Club va fatto! Divenuto famoso negli anni sessanta grazie alle esibizioni dei Beatles, il Cavern Club era un ex rifugio bellico. Qui si esibirono band e artisti di fama mondiale come i Rolling Stones, i Kinks, gli Who e i Motowns. Il locale chiuse nel 1973 e venne parzialmente demolito fino alla sua ricostruzione e riapertura nel 1984. Oggi è possibile ascoltare musica dal vivo e ad agosto il club ospita l’International Beatleweek Festival.
Liverpool ha la più alta concentrazione di musei del Regno Unito, dopo Londra, molti ad ingresso libero. Dopo un periodo di decadenza che seguì il secondo conflitto mondiale, dagli anni ’90 Liverpool iniziò la rinascita con la riqualificazione delle zone malfamate, arrivando a un tasso di criminalità tra i più bassi d’Inghilterra. A Liverpool è possibile visitare i luoghi dove sono state girate alcune scene della famosa serie tv Peaky Blinders che segue le vicende della famiglia Shelby.
La città sorge lungo l’estuario del Mersey e affaccia sul Mare d’Irlanda, a nord-ovest dell’Inghilterra, ed è capoluogo della contea del Merseyside. Liverpool è divenuta una città vivace che offre molte opportunità, sia a chi cerca divertimento sia a chi cerca cultura e relax. Sede del Liverpool F.C. e dell’Everton F.C. è anche meta ideale per gli appassionati di calcio.