Sei alla ricerca di un GP nel Regno Unito?
Per accedere alle prestazioni del National Healt Service (NHS), il cittadino italiano che vive a Londra deve registrarsi presso la GP Surgery di quartiere, fornendo prova del suo domicilio inglese.
Il General Practitioner, omologo del Medico di Base in Italia, oltre a provvedere ai primi livelli di cura del paziente, ha il compito di predisporre ulteriori approfondimenti diagnostici, se necessari, scrivendo allo specialista del caso o alla struttura sanitaria competente.
Ecco la lista completa di tutti i medici italiani nel Regno Unito.
In alternativa, è possibile per il paziente contattare direttamente lo specialista, individuato autonomamente, e fissare un appuntamento in forma privata. Non è superfluo precisare che in Inghilterra non esiste una vera disparità qualitativa tra le prestazioni erogate dai medici privatamente e quelle della NHS. Non a caso, infatti, i dottori spesso svolgono la loro attività professionale sia in studio che in ambulatorio.
Il vero gap è dato, invece, dai tempi di risposta: molte persone si rivolgono all’assistenza privata, sostenendo dei costi in proprio, solo per evitare le liste d’attesa, spesso lunghe, della NHS.
A tale scopo è consigliabile dotarsi di una polizza assicurativa con un assicuratore sanitario specialistico. Nel Regno Unito spesso è il datore di lavoro che fornisce ai suoi dipendenti un’assicurazione sanitaria privata, includendola nel plafond dei benefit aziendali.
Se non se ne dispone, vale la pena ricordare che il National Health Service fornisce assistenza sanitaria gratuita a tutta la popolazione, con l’esclusione delle cure odontoiatriche ed altri servizi residuali. E che una copertura pressoché totale, comprensiva di prestazioni dentistiche, è prevista a beneficio delle donne in gravidanza.
Anche l’acquisto dei farmaci necessita della prescrizione medica e comporta il pagamento di una quota fissa (la “cugina” del nostro ticket) con esenzioni o riduzioni per soggetti a reddito basso, disoccupati, anziani o affetti da malattie croniche.
Facci sapere cosa ne pensi, quali informazioni ti sono state più utili e cosa avresti aggiunto. Se hai argomenti che vorresti trattassimo nei prossimi articoli postali nei commenti o sulla pagina Facebook, ci fa sempre piacere ricevere suggerimenti dai nostri lettori.
