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Union Porcellane
Continua Il nostro viaggio con Confartigianato Vicenza alla scoperta del territorio vicentino. Oggi parleremo di porcellana e di Union Porcellane, azienda che da 40 anni produce composizioni floreali utilizzando la porcellana di Capodimonte.
La storia di Union Porcellane
Union Porcellane nasce nel 1972 a Sandrigo, comune di 8.453 abitanti in provincia di Vicenza e terra di antica tradizione ceramica artistica, fondata dai coniugi Cesare Vicino e Rosanna Pace.
In quegli anni la ceramica vicentina era al top, sia nei mercati nazionali che in quelli internazionali, e la Union Porcellane riuscì preso a ritagliarsi uno spazio importante. L’azienda si concentrò nei primi 20 anni esclusivamente sulla produzione di fiori in porcellana lavorati seguendo le tecniche delle celebri e secolari manifatture napoletane di Capodimonte e decorati nel rispetto della più antica tradizione artistica locale.
Negli anni ‘90 alla bellezza dei fiori si aggiunse la raffinatezza delle bambole in porcellana bisquit, decorate a mano. Un’accoppiata vincente destinata ad imporsi in particolare nei mercati italiano e tedesco.
Nel 2000, nonostante le grosse difficoltà economiche internazionali che hanno portato ad una sensibile riduzione di produzione ed esportazione, l’azienda rinuncia ad allettanti offerte per trasferire la produzione all’estero. Ma non solo… rinnova la traduzione e la storia familiare facendo entrare Alessandro, Daniela e Laura, figli dei fondatori e oggi unici proprietari.
L’azienda è riuscita a mantenersi competitiva puntando sulla qualità del prodotto, delle materie prime e del design, ma anche operando importanti investimenti produttivi. Il più importante dei quali ha portato nel 2003 all’acquisizione dello storico marchio “Napoleon”, che le ha permesso di rilanciarsi tra le principali aziende del settore e ritornare ad essere leader.
L’azienda è oggi il risultato di quarant’anni di esperienza, di ricerca, di tradizione, di rispetto della manifattura artigianale e di attenzione per le innovazioni del nuovo millennio. Con queste credenziali la Union Porcellane continua a proporsi su nuovi mercati con articoli diversificati e in costante rivisitazione, che costituiscono ormai una collezione d’arte, di cui ogni fiore è un pezzo unico, esclusivo e irripetibile.
Questi sono gli ingredienti da cui è nata l’inconfondibile cifra stilistica di Union Porcellane, sinonimo di tradizione, qualità ed eccellenza nei mercati di tutto il mondo.
Dove puoi trovare Union Porcellane?
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Un po’ di storia della porcellana
E’ la Cina la terra dove si trovano i primi segni della porcellana: si suppone che le prime creazioni di vasetti monocromi avvennero durante la dinastia Tang che durò dal 618 al 907.
Nei successivi secoli la creazione di porcellana arrivò ad una qualità altissima e durante la dinastia Ming (1368 – 1644) la porcellana raggiunse la maggior produzione e diffusione.
La produzione di porcellana si diffuse anche in Corea e Giappone prima di arrivare in Europa, dove la prima testimonianza risale al Milione di Marco Polo, nel XIII secolo. Nello stesso periodo Persia, Egitto, Costantinopoli e Venezia diventarono le porte principali per l’entrata della porcellana in Europa.
E’ in questo periodo che la porcellana venne definita come “l’oro bianco” e divenne un prodotto di altissimo lusso.
Da questo momento l’arte della realizzazione di oggetti in porcellana divenne sempre più richiesta: iniziarono a vedersi in Italia i primi maestri artigiani e sorsero importanti centri di produzione.
La porcellana di Capodimonte
Tra le tipologie di porcellana, quella che ci interessa approfondire è quella di Capodimonte, utilizzata da Union per le sue opere.
Questa porcellana ha caratteristiche molto particolari che la differenzia dagli altri tipi. L’impasto è infatti molto tenero e di colore latteo. Questa porcellana tenera, durante la cottura si ritira di circa il 20%. Questo fa ritrovare uno stile inconfondibile con un’armonia strutturale naturalistica.
La lavorazione della porcellana
L’oggetto che si vuole realizzare parte sempre da un’idea dell’artista e dalla sua creatività. Per questo la prima cosa che viene fatta è la traccia, un disegno dell’oggetto che si vuole realizzare.
Una volta realizzata la traccia si parte con la creazione di un modello di gesso, realizzato a tornio, che definisce la sagoma dell’oggetto. Di seguito questa sagoma viene cesellata e scolpita a mano per realizzare i dettagli dell’oggetto, ottenendo il calco per avere la prima forma.
Tutti i fiori di Union Porcellane sono completamente fatti e decorati a mano!
L’artigiano a questo punto versa la porcellana (in forma liquida) all’interno dello stampo, la lascia essiccare e rimuove la porcellana in eccesso ottenendo l’oggetto crudo.
A questo punto si entra nella cosiddetta fase di rifinitura con la quale si eliminano eventuali sbavature e imperfezioni.
Il passo successivo è la cottura, che avviene ad una temperatura di 1250 gradi per la durata di 8-12 ore, seguita dalla fase di decorazione, in cui l’artista dipinge manualmente l’oggetto.
L’ultima fase consiste nella cottura a 750 gradi per fissare il colore. Bisognerà aspettare circa 8 ore prima di vedere il prodotto terminato.
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In collaborazione con Confartigianato Vicenza