Contenuti dell'articolo
Piccadilly Circus
Londra Piccadilly Circus rappresenta una meta quasi simbolica nel viaggio a Londra.
Sebbene si tratti di un incrocio molto affollato e non propriamente un luogo di visita o intrattenimento, questo spazio si riempe di turisti in cerca dello scatto perfetto.
Tra Regent Street e Shaftesbury Avenue si ritrovano gli schermi luminosi simbolo della capitale britannica, dove ritroviamo Piccadilly Circus. Questi schermi sono di grande fascino per chi, all’uscita della metro, si ritrova questo scorcio luminoso e affascinante.

Free image from Pixabay
Piccadilly Street Londra: rinnovo luminoso
Da secoli questo incrocio rappresenta un grande punto di ritrovo, sia per i londinesi che per i numerosi turisti. Piccadilly Street, nel 2017 venne rinnovato e fu oggetto di uno stupefacente restyling supertenologico. Dopo 9 mesi di lavoro, gli iconici led pubblicitari hanno ricominciato a splendere.
I led separati sono stati rimpiazzati da un unico schermo, grande 780 metri quadrati, con risoluzione Ultra HD. Piccadilly Circus Londra rappresenta infatti lo schermo a led più grande d’Europa.
Questi led sono in funzione 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno.
London Piccadilly Circus, come arrivare?
Se stai per intraprendere un viaggio starai organizzando le diverse tappe delle tue giornate. Piccadilly Street Londra non può quindi mancare. Questa meta può rappresentare non solo punto di partenza per visitare mete turistiche che si trovano nei dintorni ma anche e soprattutto per fare un po’ di shopping. Piccadilly Square è infatti conosciuta anche e soprattutto per questa attività di svago.
Sai quante persone su internet cercano specificatamente Piccadilly Circus negozi? Moltissime.
Ma vediamo, dove si trova questa meta e come arrivarci?
In pieno West End, luogo in prossimità di molti luoghi d’interesse, ritroviamo Londra Piccadilly Circus. Tra i diversi punti d’interesse ritroviamo i teatri di Shaftesbury, la strada turistica Coventy Street che porta a Leicester Square, The Haymarket.
Questa zona è perfetta per un giro alla ricerca di Piccadilly Circus negozi, dove ritroviamo inoltre moltissimi locali alla moda.
Nel centro della rotonda è situata la statua rappresentativa di Angel of Christian Charity – l’angelo della carità cristiana – erroneamente scambiata da molti per la statua di Eros. Sotto il perimetro della rotonda ritroviamo inoltre l’omonima stazione metropolitana.
Intorno a Piccadilly Londra si possono inoltre visitare gli edifici che circondano questa famosa postazione, come per esempio London Pavillion – parte ormai del Tricadero Center – o il Criterion Theatre, l’immensa galleria di divertimenti su sei piani.
Sempre in zona di Piccadilly Circus troviamo la fontana con il gruppo statuario “i cavalli di Apollo” – Horses of Helios – che si trova al limite tra Heymarket e Piccadilly Square.
Da Piccadilly ci si può facilmente spostare a piedi verso Soho, Chinatown, Leicester Square e Trafalgar Square.
Arrivare a Piccadilly Square è quindi facilissimo. La fermata metropolitana è Piccadilly Circus Station raggiungibile tramite Piccadilly Line e Bakerloo Line.

Free image from Pixabay
Curiosità su Londra Piccadilly Circus
Questa attrazione ha le sue peculiarità e particolarità.
Vediamone alcune insieme:
- Il nome Piccadilly Circus deriva da Picadil, ovvero colletti rigidi, di moda nel XVII secolo. Il sarto divenuto famoso per la sua abilità di confezionare e vendere questi colletti – con ricami e merletti – divenne ricco al punto che comprò un terreno fuori Londra. La casa costruitaci sopra è oggi conosciuta come Piccadilly Hall.
- La statua dell’angelo della carità cristiana fin dalla sua inaugurazione non piacque al pubblico. Lo scultore, per questo motivo, abbandonò la sua carriera artistica prima del previsto.
- I led caratteristici di questo incrocio rappresentano un’importantissima fonte di guadagno per i possibili inserzionisti. Piccadilly Circus fa circa 100 milioni di contatti annui. Agli inserzionisti è richiesta una partecipazione di circa 30 milioni di sterline l’anno solamente per apparire sugli schermi.
Tutto pronto quindi per la tua partenza?
Che fare allora se non augurarti buon viaggio.
Facci sapere cosa ne pensi, quali informazioni ti sono state più utili e cosa avresti aggiunto. Se hai argomenti che vorresti trattassimo nei prossimi articoli postali nei commenti o sulla pagina Facebook, ci fa sempre piacere ricevere suggerimenti dai nostri lettori.
Giulia Ronchi
The Italian Community