Per certi aspetti la storia della National Gallery è atipica. La sua nascita non è legata infatti alla nazionalizzazione di una collezione d’arte reale o principesca, come avvenne per il Louvre di Parigi e il Museo del Prado di Madrid. Le origini della National Gallery sono paradossalmente più umili. La storia inizia nel 1824, quando il governo del Regno Unito acquistò 38 quadri della collezione del banchiere russo John Julius Angerstein per la modica cifra di 57.000 sterline. Questo divenne il nucleo di partenza della collezione del museo, che si ampliò di anno in anno, finendo col toccare oggi quota 2.300 opere. Circa un terzo delle opere d’arte custodite nella National Gallery proviene da privati, che hanno scelto di donarle al prestigioso museo proprio per garantirne la massima diffusione presso un vasto pubblico.
La prima sede della National Gallery (questa è la pagina ufficiale) fu la residenza di Angerstein, al numero 100 di Pall Mall. Tuttavia le dimensioni ridotte e l’inadeguatezza strutturale dell’edificio portarono alla ricerca di uno spazio più consono a quella che doveva diventare la galleria d’arte più importante del Paese. E così, a partire dal 1832 si cominciò a costruire la nuova sede nel quartiere di Charing Cross, su progetto dell’architetto William Wilkins. Mentre l’attuale facciata, ad opera di Wilkins, è rimasta sostanzialmente inalterata, altre parti dell’edificio sono state modificate nel tempo. Nel 1991 la National Gallery venne ampliata con la costruzione della Sainsbury Wing, realizzata dall’architetto Robert Venturi.
Indubbiamente la storia della National Gallery è sempre rimasta strettamente legata a quella di Trafalgar Square, di cui rappresenta tuttora un simbolo e un’icona.
La collezione della National Gallery è estremamente vasta e offre la possibilità di esplorare le opere delle personalità artistiche più celebri della storia dell’arte. Un focus particolare è dedicato ai capolavori degli artisti italiani del Rinascimento e ai dipinti degli impressionisti francesi. Il tour si dipana attraverso quattro sezioni, tutte di eccezionale valore qualitativo.
Nella prima sezione potrai ammirare gli artisti del Trecento e del Quattrocento, compresi Duccio di Buoninsegna, Paolo Uccello (famoso per le prospettive), Andrea Mantegna, Sandro Botticelli, Giovanni Bellini e Albrecht Durer. Tra i capolavori che non puoi perderti ci sono il Ritratto dei Coniugi Arnolfini di Van Eyck e Nicolò da Tolentino alla testa dei fiorentini di Paolo Uccello.
La terza sezione è dedicata al Seicento, con opere del grande Caravaggio, Peter Paul Rubens, Nicholas Poussin, Vermeer, Diego Velàzquez e Rembrandt. Tra le chicche segnaliamo Cena in Emmaus di Caravaggio del 1601, Sansone e Dalila di Rubens (1609-1610) e la Venere Rokeby di Velàzquez.
Il tour della National Gallery si conclude nella quarta sezione, che abbraccia un arco temporale più ampio di quelle precedenti, esponendo il meglio della produzione culturale dei secoli XVIII, XIX e XX. I nomi più altisonanti sono quelli di Canaletto, Francisco Goya, i pittori inglesi Turner e Constable, e poi i maestri dell’impressionismo francese, come Monet, Cezanne, Gauguin e Degas. Sempre affollata la sala che contiene i dipinti di Van Gogh, genio indiscusso del postimpressionismo. Qui è tra l’altro visibile la celebre opera I girasoli.
Ora hai le idee più chiare su cosa vedere alla National Gallery? Non vedi l’ora di visitare uno dei più importanti musei d’arte del mondo, ma prima vuoi sapere qualcosa di più sui prezzi e gli orari, giusto?
Incredibile ma vero: l’entrata alla National Gallery di Londra è totalmente gratuita. Potrai infatti goderti la collezione storica senza spendere una sterlina. Le mostre temporanee che si tengono nell’Ala Sainsbury sono invece a pagamento.
Se lo desideri, puoi anche noleggiare un’audioguida al prezzo di 3,50 sterline per gli adulti e 2,00 sterline per i bambini. Le audioguide commentano i principali capolavori del museo, in tutto circa una quarantina di opere.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00, mentre il venerdì l’orario è dalle 10.00 alle 21.00.
Come detto, la National Gallery è nella piazza principale di Londra, Trafalgar Square.
Per arrivare basta prendere la metropolitana, lungo le linee Jubilee o Bakerloo Line e scendere a Charing Cross.
La National Gallery ospita circa 5 milioni di visitatori l’anno. Sarebbe il 7° posto più popolare al mondo. Sebbene l’ingresso sia gratuito, la galleria è in grado di raccogliere decine di milioni di sterline con donazioni e investimenti vari.
Nel 1914 una suffragetta riuscì ad introdurre una mannaia, sfregiando per protesta la Venere Rokeby di Diego Velazquez. La donna si giustificò dicendo che non tollerava il modo in cui gli uomini guardavano il quadro, a bocca aperta. I numerosi squarci furono riparati con il restauro di Helmut Ruhemann.
Prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, nel 1938, le opere d’arte furono evacuate per precauzione.
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