In Italia, già da diversi mesi, si assiste a un grave problema legato al sistema infermieristico dovuto al blocco di assunzioni. Per questo motivo sono in molti gli italiani che decidono di emigrare e lavorare come infermiere in Inghilterra.
Gli italiani cominciano già a informarsi dal loro Paese d’origine. Per questo troviamo sempre più nel web ricerche riguardanti
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Ormai è sotto gli occhi di tutti che, nonostante l’aumento del numero di malati in Italia, gli ospedali italiani non assumono forze nuove da tempo, così gli operatori sanitari sono obbligati a fare turni estenuanti per il mancato turnover e sono costretti a vivere con stipendi bassi e non rapportati al carico di lavoro che svolgono.
Per questo molti neolaureati decidono di mettere a frutto la loro professionalità fuori dai confini nazionali, per poi, in alcuni casi, tornare con un’esperienza in più che vale anche come punteggio nei concorsi.
Tutte le informazioni che abbiamo le trovi in questo articolo. Se sei alla ricerca di un lavoro come infermiere a Londra o nel Regno Unito contatta gli enti preposti, noi non abbiamo ulteriori informazioni e non possiamo aiutarti.
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Lavoro infermieri Inghilterra: la continua ricerca di operatori sanitari italiani
Lo sapevi che in Gran Bretagna lavorano più di 2.000 infermieri professionisti italiani? Questa è una piccola fetta, se si considera che il sistema sanitario inglese si avvale di ben 680 mila infermieri: ma la cifra è comunque indicativa di una tendenza ormai consolidata.
Un flusso di infermieri italiani scappa anche in Paesi come la Germania, gli Emirati Arabi, l’Australia, ma si tratta di poche decine all’anno, nulla a che vedere con il canale che si è venuto a creare con l’Inghilterra.
Questo fenomeno è confermato anche dal Presidente del Collegio Ipasvi (Infermieri professionali, assistenti sanitari, vigilatrici d’infanzia) di Venezia, Luigino Schiavon, che afferma:
In passato l’Inghilterra attingeva infermieri dalle ex colonie inglesi, ma poi questi migravano presto negli Stati Uniti. Così gli inglesi, dopo aver testato professionisti di altre parti d’Europa, hanno scoperto gli italiani e ne apprezzano molto la competenza e la professionalità.
Negli ultimi anni si è registrata una grande richiesta di infermieri in Inghilterra; il Regno Unito è il primo paese in tutta Europa per la maggior richiesta di infermieri italiani. Questo aumento delle richieste è dovuto al riconoscimento nei confronti degli Italiani da parte delle strutture inglesi di un’ottima preparazione nel campo. Questo ci fa senza dubbio onore.
Lavoro infermieri Inghilterra: la formazione
Per studiare infermieristica in Inghilterra il diploma triennale consiste in una preparazione della durata di 18 mesi ed una specializzazione di 18 mesi nella branca medica prescelta.
La formazione per il lavoro di Infermieri all’estero si divide in 2 fasi:
- formazione pre-registration: deve essere effettuata prima di potersi iscrivere in qualità d’infermieri all’albo NMC;
- formazione post-registration: descrive tutti i percorsi di formazione che si possono seguire, una volta che si è superato con successo il corso di Pre-registration all’albo NMC.
Invece, per chi fosse interessato a svolgere un master di infermieristica all’estero può far fronte a dei piani di specializzazione infermieristica in Inghilterra in vari ambiti: assistenza agli adulti, a pazienti con malattie mentali, a portatori di handicap, a bambini.
Lavoro infermieri Inghilterra: come funzionano le assunzioni?
Per lavorare come infermieri in Inghilterra la prima cosa da fare è iscriversi all’albo del Nursing and Midwifery Council (NMC).
Inoltre, secondo una nota presente sul sito dell’NMC, a partire dal 19 gennaio 2017, una delle condizioni di accesso al registro infermieri sarà il superamento del test IELTS o lo svolgimento di un corso di qualificazione clinica professionale in lingua inglese o l’aver lavorato per 2 anni in un paese dove l’inglese sia la lingua nativa e dove sia prevista una valutazione linguistica per la registrazione all’ordine.
Il reclutamento per lavorare come infermiere in Inghilterra può avvenire in due modi:
- attraverso le agenzie, che solitamente offrono un pacchetto completo, comprensivo di alloggio gratuito per i primi mesi, formazione e tutoraggio in loco, trasporto dall’aeroporto e in alcuni casi anche biglietti aerei per quando si desidera tornare a casa;
- attraverso gli infermieri stessi, che si rendono disponibili presso le strutture straniere.
Di recente, però, l’IPASVI ha attivato un sistema di tipo istituzionale che collega direttamente gli infermieri con le strutture pubbliche inglesi, in questo caso con il Lancashire teaching hospitals – NHS Foundation Trust, che fornisce servizi ospedalieri generali distrettuali a 370 mila persone a Preston e Chorley e cure specialistiche a 1,5 milioni di persone in tutto il Lancashire e la Cumbria meridionale, nell’Inghilterra occidentale.
Pertanto, laureati e laureandi possono candidarsi alle selezioni che si tengono a Ottobre e a Marzo di ogni anno.
I colloqui vengono svolti direttamente dagli infermieri degli ospedali inglesi, che valutano il candidato per capire se è idoneo a lavorare nel reparto di appartenenza.
Una volta che gli infermieri italiani passano la prova, lavorano per sei mesi nelle strutture inglesi e, se scelgono di continuare, il loro contratto diventa a tempo indeterminato.
Come vi sembra? Bé… sicuramente è un tipo di selezione completamente diversa dalla nostra. Questo processo di reclutamento offre una garanzia, sia per gli infermieri italiani, che possono affrontare tranquillamente la loro esperienza con tutte le tutele del loro Ordine professionale, sia per gli ospedali inglesi, perché, tramite questo sistema, si rendono conto che il livello degli infermieri così selezionati è più elevato rispetto a quanto avviene tramite agenzia.
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Lavoro infermieri Inghilterra: lo stipendio
Una delle prime curiosità di chi cerca lavoro come infermieri all’estero è quella di sapere quanto guadagna un infermiere a Londra e in UK. Lo stipendio di un infermiere all’estero è sicuramente rapportato al costo della vita del Paese in cui si va a svolgere questo mestiere. In questo caso specifico lo stipendio infermiere a Londra è in media di ₤25.000 lordi all’anno.
Infatti, ciò che spinge gli infermieri italiani a cercare lavoro in Inghilterra è sicuramente un buon investimento professionale, perché:
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- Si guadagnano in media 2.000 euro netti al mesi, contro i 1.500-1.600 del nostro sistema sanitario e se si lavora a Londra lo stipendio è più alto del 5% per far fronte al costo della vita.
- Inoltre, il sistema inglese è altamente premiante: è possibile passare da un livello iniziale, con uno stipendio da 21 mila sterline, fino al livello di carriera più alto, in cui si guadagnano 64 mila sterline all’anno. Infatti, già di partenza, al momento della registrazione all’albo professionale britannico, Nursing and Midwifery Council (NMC), viene offerto:
- un salario iniziale di 21 mila sterline annue
- un corso d’inglese
- una formazione iniziale che include il controllo delle infezioni
- la salute e la sicurezza
- l’assistenza di ricollocazione
Chi lavora da tempo nel Regno Unito, del resto, dice di sentirsi appagato, stimato a livello professionale e c’è moltissima possibilità di fare carriera. Ecco due vantaggi per gli infermieri in Inghilterra:
- Premi dovuti alla meritocrazia: sistema inglese offre la possibilità, per gli infermieri competenti, di frequentare dei corsi di formazione e aggiornamento (per esempio corsi di chirurgia dermatologica) finanziati dal dipartimento per cui lavorano.
- Lavoro di squadra: nel settore ospedaliero inglese ci si confronta e tutti lavorano in armonia. Per esempio, i medici vanno dagli infermieri a chiedere consigli o se hanno bisogno di aiuto con medicazioni che loro non conoscono e non sono in grado di fare.
Lavoro infermieri Inghilterra: conclusioni
Con questo articolo abbiamo capito come gli ospedali inglesi vogliano venire sempre più ad arruolare infermieri in Italia. Per questo non dobbiamo preoccuparci se l’Italia non ci fa crescere dal punto di vista professionale. Abbiamo talento da vendere per contribuire a migliorare la società.
Se pensi che il nostro sistema non ti stia dando modo di emergere allora prova altrove. Ci sono tanti ospedali – soprattutto a Londra – che cercano personale qualificato. In tal caso, se decidi di voler lavorare nel settore dell’Healthcare britannico e cerchi un’agenzia di recruiting, scrivici a info@theitaliancommunity.co.uk.
Sappiamo bene che chiunque voglia lavorare come infermiere in Inghilterra è apprezzato per la sua professionalità e viene anche ben ripagato, ricevendo in cambio maggiori prospettive di crescita e uno stipendio migliore.
Quindi perché non provare?
Ricorda che il lavoro di infermieri all’estero è molto diffuso. Se cerchi lavoro al di fuori dell’Italia, non sei un “rassegnato”, ma semplicemente un “vincente”, che ha voglia di mettersi in gioco per raggiungere i sogni desiderati. Se stai
Alessandra De Iulii
www.theitaliancommunity.co.uk
In collaborazione con Annastella Francioso