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CV in inglese
Ti serve un CV in inglese? Se vuoi lasciare il tuo Paese per cercare un posto di lavoro all’estero che ti soddisfi, non partire alla sprovvista ma cerca prima di informarti sulle possibili posizioni di lavoro offerte dal mercato inglese, sulle zone più gettonate. Ma soprattutto, approfitta del tempo in Italia per scrivere un bel CV in inglese o un curriculum in inglese.
Non sai da dove partire? In questo articolo ti daremo alcuni spunti per scrivere in modo corretto un curriculum inglese.
Prima di vederli insieme vogliamo però iniziare con un video nel quale vedrai i 7 errori più comuni che vengono atto in un colloquio di lavoro in UK. Non basta solo avere un ottimo CV in inglese, devi preparati per bene!
CV in inglese: come scriverlo
Ti è mai capitato di iniziare a scrivere un CV in inglese e non avere idea di come impostarlo e cosa considerare maggiormente perché le aziende ti diano un occhio di riguardo?
Bé… qui vogliamo mostrarti come strutturare il curriculum vitae inglese nel modo corretto, consigliandoti cosa è importante includere ed evitare, quali sono le terminologie utili da utilizzare e altro ancora.
Avere un CV in inglese all’altezza della situazione è fondamentale per trovare lavoro nel Regno Unito.
Se devi scrivere un nuovo CV in inglese o hai bisogno di modificarne uno esistente compila il form? Ti metteremo in contatto con un’agenzia italiana specializzata nella scrittura di CV e Cover Letter professionali.
Disponibile anche free review del CV! La free review è un servizio di analisi del CV e indicazioni su come migliorarlo (non è quindi una traduzione gratuita del CV e per usufruire di questo servizio abbiamo bisogno di un CV in lingua inglese. Se i CV sono ancora in italiano non ci può essere review perchè il CV è completamente da rifare).
Il servizio è quindi quello di sistemazione o creazione di un curriculum in inglese, non di traduzione di un CV in inglese.
Se vuoi sistemare il tuo curriculum in inglese compila il form.
È meglio un CV in inglese in formato Europass o personalizzato?
Gli italiani, quando iniziano scrivere un CV in inglese, hanno spesso il dubbio se utilizzare il formato europeo (Europass) o meno, dato che l’Inghilterra fa parte dell’Unione Europea. Se vuoi un consiglio… non scriverlo in formato Europass, ma personalizzalo!
Il formato europeo non è riconosciuto per il Regno Unito (o gli USA). A causa della lunghezza dei campi del formato Europass si rischierebbe di creare confusione per chi lo legge, oltre che far perdere di vista informazioni importanti del candidato.
Il fatto di personalizzare il CV è sicuramente un vantaggio, sia per te, perché puoi “sbizzarrirti” a creare il tuo CV come meglio credi (es. la scelta della struttura e del font), sia per le aziende, perché, consultando il tuo curriculum, cominciano già a farsi un’idea di che “tipo” sei.
Ricordati che i curriculum più efficaci sono quelli che attirano l’attenzione del lettore nei primi 5 secondi!
Cosa devi includere nel CV in inglese?
Ecco invece dei punti che è meglio includere nel tuo curriculum per attirare l’attenzione del recruiter:
- paragrafo introduttivo: è importantissimo, perché è la prima informazione che viene letta, perciò cerca di essere convincente in poche righe, attraverso le importanti parole chiave che caratterizzano il tuo profilo e il lavoro che stai cercando. Ricordati che less is more! Devi essere chiaro e conciso;
- nazionalità: è un’informazione importante perché conferma che non hai bisogno di un Visto per lavorare nel Regno Unito, rispetto invece ad australiani, canadesi, sudafricani, ecc.;
- esperienza lavorativa: elenca tutti i lavori che hai fatto (eccetto i lavoretti da studenti, come barista o baby sitter);
- descrizione del lavoro svolto: descrivi le mansioni che hai svolto, insieme ai risultati raggiunti in una determinata funzione. Questa informazione è molto importante per gli inglesi;
- stage e tirocini: inserisci eventuali tirocini (internship) che hai svolto, perché sono benvisti dai futuri datori di lavoro in UK;
- formazione scolastica: il percorso di studio è una delle informazioni che vengono più visualizzate dai recruiter, per capire quali competenze e conoscenze ha acquisito il candidato e per capire se può avere le potenzialità per ricoprire un determinato ruolo. Includi sempre il voto finale di maturità, laurea o master. Inoltre, specifica quali sono i corsi frequentati che diano importanza al tipo di occupazione che stai cercando;
- attività extracurriculari: in Inghilterra questa informazione è importante per capire la personalità di una persona. Queste attività si riferiscono agli hobby che sono utili per capire le motivazioni di una persona (per esempio, rugby, calcio, palestra, ecc.);
- volontariato: ti consigliamo di inserire nel curriculum vitae inglese le attività di volontariato svolto. Se non hai esperienza di questo tipo, ti consigliamo di farla per trovare lavoro in Gran Bretagna. Questo perché ti consente di migliorare il tuo inglese e imparare cose nuove. Inoltre l’attività di volontariato è sempre vista bene dai datori di lavoro in Inghilterra;
- lingue straniere: dovrai inserire, oltre all’italiano (madrelingua), anche il tuo livello di inglese; meglio se abbastanza alto, perché la maggior parte degli inglesi parlano solo la loro lingua. Se conosci anche altre lingue, scrivile pure… sono sempre apprezzate!
Se vuoi imparare l’inglese in modo semplice e veloce ti consigliamo di leggere l’articolo “Imparare l’inglese: 10 consigli utili” sul nostro blog.
Se vuoi informarti per conseguire una Certificazione (IELTS, TOEFEL, ecc), leggi l’articolo “Corsi di inglese in UK” sul nostro blog.
Oppure vai su The Italian Community e trova tra i business iscritti il corso di inglese che fa per te:
–> Corsi di inglese in UK<–
Cosa devi escludere dal CV in inglese?
Ora vogliamo darti qualche dritta più pratica, consigliandoti ciò che è meglio evitare dal CV in inglese. Eccoli:
- curriculum in formato europeo (Europass): questo tipo di formato non è usato in Inghilterra e al di fuori dell’Unione Europea. Ti consigliamo invece di personalizzare il tuo CV oppure di utilizzare i formati di Microsoft Office.
- patente Europea del Computer (ECDL): questa certificazione non esiste in UK, perciò indica semplicemente i programmi software che sai usare.
- data di nascita, stato civile, foto personale e autorizzazione al trattamento dei dati personali: nel Regno Unito è illegale chiedere la data di nascita a chi cerca lavoro. È un Paese multiculturale dove viene data molta importanza alle pari opportunità e non c’è distinzione di età, sesso, stato civile. Inoltre, la dichiarazione per l’utilizzo dei dati personali non è necessaria per chi si candida all’estero (solo nel caso di una candidatura in Italia o di una candidatura all’estero tramite un’azienda italiana).
Quali sono i termini più utilizzati per un CV in inglese?
Quando crei il tuo CV, o comunque quando consulti offerte di lavoro, ti troverai a leggere o a dover utilizzare determinati termini molto diffusi nel mercato anglosassone. Perciò, di seguito troverai il significato dei termini e delle frasi più utilizzate in Inghilterra, che sicuramente ti aiuteranno a trovare un’occupazione. Vediamoli insieme:
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- Annual leave: Ferie, giorni di ferie
- Apply / application: Candidati / candidatura
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- Apprentice / apprenticeship: Apprendista / apprendistato (il governo del Regno Unito offre agevolazioni fiscali e finanziarie ad aziende che assumono giovani dai 16 ai 18 anni per istruirli in determinati settori lavorativi)
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- Available to travel: Disponibilità a viaggiare (basta questa dicitura, non serve la frase completa con soggetto, verbo, ecc.)
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- Available to relocate: Disponibilità a trasferirsi / disponibilità a spostarsi (basta questa dicitura, non serve la frase completa con soggetto, verbo, ecc.)
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- Bachelor (BA o BSc): Laurea di primo livello
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- Bank holiday(s): Festività nazionali (ad es. Pasqua, Natale, ecc.; in tutto sono 8 giorni ogni anno)
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- Benefits: Bonus, sussidi, agevolazioni ecc. offerti dal datore di lavoro oltre allo stipendio
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- Computer literate: Buone conoscenze informatiche
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- Cover letter: Lettera di presentazione
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- Curriculum: CV (nel Regno Unito), resume (negli USA)
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- Date and place of birth: Data e luogo di nascita (non è obbligatorio includere questi dati anagrafici nel Regno Unito, ma se vuoi includere la data di nascita il formato migliore è, per esempio, 02.08.1980 oppure 2nd August 1980. Nel formato per date americano il formato è: mese/giorno/anno)
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- Gap year: Anno di “pausa”, di solito tra studi ed università, utilizzato normalmente per viaggiare in tutto il mondo
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- Graduate: Neolaureato (o con poca esperienza lavorativa)
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- Intern: Stagista
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- Internship: Stage, tirocinio
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- Job title: Titolo del lavoro
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- Job Centre: Ufficio di collocamento
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- Line manager: Diretto superiore
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- Maternity cover: Contratto a tempo determinato per sostituzione maternità
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- Maternity leave: Assenza per maternità
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- Marital status: Stato civile (non è obbligatorio includere questi dati anagrafici nel Regno Unito)
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- Master (MA oppure MSc): Laurea specialistica
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- NIN (National Insurance Number): Codice fiscale. Il NIN serve per poter esercitare qualsiasi tipo di lavoro ma non è necessario indicarlo nel curriculum. La partita IVA (VAT number) all’estero viene assegnata solo a persone giuridiche, perciò i lavoratori indipendenti (freelance, contract work, self-empolyed) non ne hanno bisogno
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- Notice period: Preavviso di termine della relazione di lavoro (in seguito a dimissioni, ecc.)
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- PAYE (Pay As You Earn): Ritenuta alla fonte
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- Pay slip: Busta paga
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- P45: Documento relativo allo stipendio e ai contributi pagati dal datore di lavoro. Questo documento viene dato dal datore di lavoro al lavoratore in seguito al termine della relazione di lavoro
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- P60: Documento relativo allo stipendio e ai contributi pagati dal datore di lavoro. Questo documento viene dato dal datore di lavoro al lavoratore al termine di ogni anno fiscale al fine di completare la dichiarazione dei redditi
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- Present: Ad oggi (esempio: dal 2010 ad oggi = 2010 – present)
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- Probationary period: Periodo di prova
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- Proof of address: “Dimostrazione dell’indirizzo”, che corrisponde alla certificazione di residenza in Italia. Di solito è una bolletta e serve tra l’altro per aprire un conto bancario
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- Qualification(s): Certificati di istruzione (maturità, laurea, etc.)
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- Recruitment agency: Agenzia di lavoro
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- Recruitment website: Sito internet su cui agenzie di lavoro e datori di lavoro pubblicano annunci per la ricerca di personale
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- Redundancy / I was made redundant: Cassa integrazione / sono stato messo in cassa integrazione
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- References: Referenze
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- References available upon reques: Sarò lieto di fornire le mie referenze quando richieste
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- Reporting to (I report to the Account Manager / Sales Director / CEO): Il mio diretto superiore è (l’Account Manager / il Direttore Vendite / il CEO)
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- Scholaship: borsa di studio
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- Salary: Stipendio. Lo stipendio viene indicato al lordo (gross salary) in annunci di lavoro ecc. Solamente quando viene specificato lo stipendio si intende al netto (net salary)
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- Tax return: Dichiarazione dei redditi
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- Voluntary work / volunteering: Lavoro volontario. Soprattutto se non hai esperienza lavorativa, il volontariato arricchisce il tuo curriculum
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- Work Experience: Esperienza lavorativa (di solito di breve durata per studenti)
Ora che ti abbiamo dato qualche dritta, riuscirai a districarti meglio nella compilazione del tuo curriculum vitae in inglese, nella lettura degli annunci di lavoro, ma anche nei colloqui diretti!
Se hai bisogno di un CV in inglese è perchè probabilmente stai cercando un lavoro a Londra o nel Regno Unito.
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CV in inglese: alcuni trucchi per candidarsi alle offerte di lavoro
Il mercato del lavoro anglosassone è differente rispetto a quello italiano, perché il sistema lavorativo è basato sulla meritocrazia. Per un datore di lavoro è importante che il dipendente che sia affidabile, che abbia le giuste competenze per svolgere la propria mansione e che si sappia inserire bene nel team aziendale.
Ma quali sono le informazioni più importanti per un datore di lavoro?
È bene che tu sappia che in genere un datore di lavoro richiede almeno due referenze professionali o accademiche degli ultimi 5 anni. Se non hai avuto esperienze lavorative nei 5 anni precedenti, è bene che tu inserisca nel CV eventuali attività di volontariato, perché ti fanno apparire una persona affidabile agli occhi di chi ti assumerà.
Inoltre, non dimenticarti di presentare il certificato di laurea, o un titolo di studio valido, perché è un’informazione quasi sempre richiesta dalle aziende.
Lavorare all’estero è vantaggioso dal punto di vista salariale, perché le aziende offrono più giorni di ferie pagate (nonostante il minimo legale sia 20 giorni), contributi pensionativi generosi (anche se non è d’obbligo) e diversi vantaggi monetari e fiscali per il dipendente.
Come rispondere ad un annuncio di lavoro?
Quando leggi un’offerta di lavoro devi capire esattamente cosa sta cercando l’azienda in questione. Perciò sii preciso ed esauriente, utilizza le parole chiave giuste per mettere in risalto le tue competenze e la tua esperienza lavorativa. Così facendo, risponderai precisamente a ciò che viene richiesto nell’annuncio, ma non solo… semplificherai anche la lettura ai recruiter!
Non hai idea di cosa intendiamo come “parole chiave giuste”?
Di seguito ti mostriamo qualche esempio per capire meglio di cosa stiamo parlando. In termini semplici, a seconda dell’annuncio di lavoro al quale vuoi candidarti, dovresti inserire le giuste skills affinché il tuo profilo sia in linea con la figura ricercata.
Ecco qualche esempio:
- se vuoi candidarti ad un annuncio per un lavoro di vendita, ad esempio per la posizione di “Sales Account”, dovrai inserire delle caratteristiche che ti rendono il candidato ideale, come: ampia conoscenza nel settore di vendita, capacità di gestione delle vendite e post-sale, conoscenze accademiche e pratiche legate al marketing, allo stock management e all’analisi finanziaria, spirito imprenditoriale e ambizioso;
- se desideri rispondere ad una posizione come “Bar Assistant” (settore ristorazione), dovrai piuttosto focalizzarti su parole chiave quali: formazione e/o esperienza lavorativa nel settore alberghiero/ristorazione, ottima capacità di interazione con i clienti, capacità di leadership, orientamento alle vendite, ecc;
- se invece sei interessato ad una mansione come ingegnere meccanico, nel tuo curriculum vitae in inglese dovrai, per esempio, mettere in risalto: esperienza lavorativa maturata e relative responsabilità per ogni lavoro effettuato, capacità di problem-solving, capacità di lavorare e parlare con chiunque (dal capo agli operai), precisione e organizzazione nel lavoro, ecc.
Cover Letter in inglese
Ti abbiamo dato delle buone dritte per scrivere un CV in Inglese perfetto! Però non è ancora finita… se vuoi convincere il recruiter a leggere il tuo CV, è ideale accompagnarlo con una lettera di presentazione (o cover letter).
Ecco cosa devi assolutamente indicare nella Cover Letter:
- il ruolo per il quale ti stai candidando;
- come sei venuto a conoscenza di questo ruolo;
- le tue conoscenze e la tua esperienza lavorativa richieste;
- i motivi per cui potresti essere una buona risorsa per il datore di lavoro.
Cosa includere nella Cover Letter?
Proprio come abbiamo fatto per il CV in inglese, vogliamo indicarti i punti importanti da inserire in una lettera di presentazione.
Se mandi il tuo CV in Inglese e la tua lettera di accompagnamento per email o tramite un sito, ricordati di includere sempre il tuo nome e cognome nel nome del file (es. Nome_Cognome _CV_Azienda _Posizione.doc).
Ma ora, vediamo insieme quali sono i punti importanti che devono essere inseriti in una lettera di presentazione:
Questi sono gli step da seguire in modo da non avere nessun problema a scrivere una lettera di presentazione efficace e chiara!
Cerca invece di evitare:
- opinioni oggettive;
- frasi lunghe e con poco senso;
- riferimenti al tuo attuale stipendio o richieste simili.
Bene… ora hai proprio tutto per iniziare a scrivere la tua Cover Letter!
Conclusioni
In questo articolo hai letto gli utili consigli per impostare al meglio un CV in inglese e una lettera di presentazione in inglese.
In particolare, hai visto e imparato come deve essere strutturato un buon CV in Inglese, cosa bisogna evitare e includere in un curriculum, cosa vogliono dire alcuni termini e frasi in inglese del mercato anglosassone.
Ed infine, ma non meno importante, hai imparato a impostare la lettera di accompagnamento, capendo cosa è importante e cosa è irrilevante.
Ma ora tocca a te!
Prendendo spunto da ciò che hai letto, prova ad impostare e scrivere un CV e una Lettera di Presentazione coi fiocchi! Se segui passo per passo ciò che ti abbiamo indicato, non avrai nessuna difficoltà a trovare l’occupazione giusta per te!
Facci sapere cosa ne pensi, quali informazioni ti sono state più utili e cosa avresti aggiunto. Se hai argomenti che vorresti trattassimo nei prossimi articoli postali nei commenti o sulla pagina Facebook, ci fa sempre piacere ricevere suggerimenti dai nostri lettori.
Alessandra De Iulii
www.theitaliancommunity.co.uk