Trovare delle idee innovative e riuscirle a comunicare non è un compito semplice per cui, in un contesto imprenditoriale sempre più incontrollabile, risulta fondamentale conoscere quali possono essere i punti di forza e quelli di debolezza di una nuova impresa. Un imprenditore che vuole inserirsi in maniera cosciente sul mercato necessita di un business plan.
Di fatto grazie a questo strumento è possibile delineare le prospettive di un’azienda in un determinate arco temporale (dai tre ai quattro anni) attraverso l’analisi di numerose variabili. Va considerato, ad esempio, quale e’ il campo in cui si va ad operare, come contattare la clientele potenziale, raccogliere informazioni sulla concorrenza e sui principali investimenti da affrontare.
Entriamo più nello specifico provando a capire quali sono le sue funzioni essenziali.
Innanzitutto il business plan è fondamentale per comprendere le idee dell’impresa segnalando gli aspetti di maggiore importanza. In sostanza l’obiettivo è quello di capire il business che si vuole promuovere facendo si che l’imprenditore sia capace di migliorare il modo di organizzare la propria attività. Allo stesso tempo il business plan rappresenta una bussola per l’imprenditore, che viene aggiornato sui rischi e le opportunita del nuovo business. In questo senso esso garantisce di valutare quali sono le chances dell’iniziativa e proiettarne la sua remunerazione del capitale investito.
Non va dimenticato, inoltre, che il business plan è fondamentale anche nella scelta della tipologia del finanziamento da adottare, grazie ad un’analisi dello stato finanziario dell’impresa. Possiamo aggiungere, inoltre, che la sua importanza non si riduce solo al momento della nascita di una nuova impresa ma anche a quella in itinere. Infatti risulta fondamentale controllare gli eventi pianificati e apportare delle modifiche in caso di necessità.
Questi due momenti sono, dunque, di un’importanza vitale per la buona riuscita di un’impresa ed in particolare per quelle legate al settore della ristorazione. Il successo di un ristorante, ad esempio, non dipende esclusivamente dalla qualità del cibo e dell’atmosfera che si respira ma anche dalla qualità del suo business plan.
Di fatto come recita un proverbio inglese
Fallire la pianificazione significa prepararsi a fallire (Failing to plan is planning to fail)
sebbene non sempre questo aspetto è ben fisso in mente.
Aprire e mantenere un’attività legata al mondo della ristorazione richiede tanta attenzione in quanto vanno considerati numerosi aspetti come ad esempio le potenzialità della location, la qualità del personale, le licenze, le tasse oppure I mutamenti nel prezzo delle materie prime. Possedere un business plan chiaro e preciso è uno dei pochi imperativi per un ristoratore che aspira a far crescere e competere sul mercato.
E’importante avere un quadro generale in cui siano descritte le caratteristiche del progetto come la tipologia di ristorante che si intende creare, i destinatari della propria offerta e un’analisi dettagliata della concorrenza (osservando, ad esempio, i loro menu, orari e prezzi).
Nel business plan trovano spazio altri aspetti fondamentali come le iniziative legate al marketing, attraverso la pubblicità sul web, sui social media, giornali o riviste specializzate. Non vanno trascurati, inoltre, aspetti legati alla gestione del personale che curera’ l’attivita’ come ad esempio la ricerca della brigata di sala e quella di cucina. Infine sono di particolare rilevanza lo studio sulle aspettative di crescita del nuovo ristorante e la redazione di scenari sul possibile andamento dell’attività sul breve periodo.
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Stefano Potortì
